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CORONAVIRUS: DISPOSIZIONI ATTUATIVE SUL PIANO DI RIPARTIZIONE DEI BUONI SPESA

30-11-2020 01:00 - News Generiche
CON LA DETERMINA SINDACALE N. 30 DEL 26/11/2020 VIENE DATA ESECUZIONE AL DECRETO LEGGE N. 154 DEL 23/11/2020 RECANTE MISURE URGENTI DI SOLIDATRIETÀ ALIMENTARE AI SENSI DELLL'ORDINANZA DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE N°658 DEL 29 MARZO. I BENEFICIARI INDIVIDUATI DALL'UFFICIO SERVIZI SOCIALI TRA I NUCLEI FAMILIARI PIÙ ESPOSTI AGLI EFFETTI ECONOMICI DERIVANTI DALL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA VIRUS COVID-19


IL Decreto Legge n°154 del 23 novembre 2020, avente per oggetto "Misure urgenti di solidarietà alimentare", dispone che i Comuni possono rilasciare BUONI SPESA alle famiglie in difficoltà per le conseguenze della crisi derivante dall'emergenza epidemiologica da Covid-19, da erogare secondo la disciplina prevista dall'Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, n. 658/2020

Al Comune di Capaci è stata assegnata la somma di € 111.941,27 da utilizzare per il rilascio di BUONI SPESA per l'acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità.

Con la propria determina n°30 del 26/11/2020, il Sindaco Pietro Puccio ha fissato i criteri soggettivi per la destinazione della somme assegnate per tali finalità, nonché le concrete modalità di erogazione dei BUONI SPESA.

In sintesi, i soggetti destinatari delle misure straordinarie, individuati a seguito dell'esame istruttorio delle domande, riceveranno una tantum un carnet di BUONI SPESA del valore facciale di € 10,00 (dieci/00) per un ammontare massimo di € 600,00 (seicento/00) così determinato e fino ad esaurimento dei fondi, salvo ulteriore assegnazione statale, regionale o di altra fonte (donazioni):
  • a) nuclei familiari di n. 4 persone ed oltre, € 600,00;
  • b) nuclei familiari di n. 3 persone, € 450,00;
  • c) nuclei familiari di n. 2 persone, € 300,00;
  • d) nucleo monosoggettivo, € 150,00;
Inoltre, al fine di dare priorità ai soggetti che non siano titolari di forme di sostegno pubblico (NASPI, REI, Cassa integrazione guadagni, Indennità di disoccupazione, Indennità di mobilità, etc.), viene stabilito che l'ammontare quantificato è decurtato dell'importo percepito a titolo di reddito di cittadinanza, o altra forma di reddito, che dovrà essere dichiarata all'atto della presentazione della domanda.

Le eventuali economie di spesa derivanti dall'applicazione saranno riutilizzate e destinate alle medesime finalità in favore dei soggetti che non hanno potuto ottenere l'erogazione del buono pur avendo fatto domanda;


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